Una storia bastarda

Gian Ruggero Manzoni – Una macchia nel sole
Edizioni del Girasole. Ravenna, 2009 – pp. 277

Attraversano la guerra in sella alle loro amate moto. La guerra attraversa le loro teste tracciando la trama del romanzo. Narratore e protagonista traghettano gli avvenimenti storici, che hanno segnato l’Italia dal 1943 al ’45, dalle pagine della Storia al sopravvivere quotidiano. Il narratore, cronista occasionale ma non casuale, non si preoccupa di individuare lo sviluppo degli avvenimenti, ma di trascrivere lo stato d’animo delle persone sbandate da quella guerra, che si è trasformata da conflitto fra Stati a Resistenza armata, per diventare guerra civile e delitto privato. La Storia resta sempre nello spazio bianco fra le righe, quasi una storia bastarda raccontata con parole dialettali piegate alla lingua italiana, poiché i tumultuosi stati d’animo per essere descritti hanno bisogno di parole precise come quelle di un linguaggio tecnico. Un fatto è quello che ci racconta Gian Ruggero Manzoni, una storia quella che leggiamo noi.

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