Archivio della categoria: censura

Oscurantismo inquietante

Una storia di altri tempi?

Google, consigli agli azionisti: ”Non votate contro la censura”

"All’assemblea, tra i punti all’ordine del giorno, ci sono lo stop a collaborazione con censori e osservatorio per diritti umani, ma la direzione sconsiglia vivamente di votare a favore"

l’articolo di Francesco Oggiano

 

(in)sicurezza/ Dove finisce la paura ed inizia Internet

”Non si può volere una rete sicura a priori perché il genitore non ha tempo da passare con il figlio per provvedere al suo sviluppo. Non si può volere una rete sicura per trasformarla in una sorta di babysitter”

in Punto Informatico

Internet: 210 mln utenti in Cina

Secondo Cinic, tasso di penetrazione Internet e’ al 16%
(ANSA) – PECHINO, 17 GEN – La Cina ha 210 milioni di utenti di Internet, cinque milioni in meno degli Usa paese con il maggior numero di ‘navigatori’ del mondo. Lo afferma il Centro Cinese per le Informazioni su Internet (Cinic). Secondo il Cinic il tasso di penetrazione di Internet nel paese e’ del 16%, ancora basso rispetto alla media mondiale, che e’ del 19,1%. Nel 2007 73 milioni di cinesi hanno cominciato ad usare la Rete: di questi, 29,17 milioni, cioe’ circa il 40%, vivono nelle zone rurali.

:: Internauti, Cina supera Usa ma la censura è al governo – ALESSANDRO LONGO
:: Il contagio cinese – VITTORIO ZAMBARDINO

Contenuti a pagamento

Re: Sempre difficile far pagare i contenuti online, ma…

Forse

"Forse la vita non è una gara il cui unico scopo è arrivare primi.
Forse la vera felicità non sta nello scavalcare continuamente quello davanti.
Forse la verità sta in quello che la maggior parte del mondo al di là del moderno occidente ha sempre creduto, e cioè che ci sono delle pratiche di vita, buone in se stesse, che di per sé sono portatrici di realizzazione.
Forse il lavoro che è intrinsecamente fonte di ricompense è per gli esseri umani migliore del lavoro che è remunerativo solo esternamente.
Forse un impegno durevole nei confronti di coloro che amiamo e l’amicizia civica sono da preferirsi alla competizione senza sosta e all’autodifesa ansiosa.
Forse il culto comune, in cui esprimiamo la nostra gratitudine e la nostra meraviglia di fronte al mistero dell’essere, è la cosa più importante di tutte.
Se è così, noi dovremo cambiare le nostre vite."

R.N. Bellah, Le abitudini del cuore. Individualismo e impegno nella società complessa, trad. it Armando, Roma, 1996, p. 368

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