2016

Tony Blair, il criminale di guerra del rapporto Chilcot, va processato anche in nome dei pacifisti del 2003

di Gennaro Carotenuto

Leggi il rapporto Chilcot (si consiglia almeno la copertura del Guardian), dal nome del presidente della commissione d’inchiesta britannica sulla guerra in Iraq, e il sapore è doppiamente amaro. Amaro innanzitutto perché l’instabilità del mondo attuale, una regione intera nel caos geopolitico, centinaia di migliaia di morti, milioni di rifugiati, la spada di Damocle del terrorismo islamista, dipende in larga misura da quella guerra criminale, le conseguenze della quale sono pagate ancora oggi innanzitutto dagli iracheni, ai quali non è mai stata “esportata la democrazia” promessa, ma solo lutti e distruzioni

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Torna in discussione al senato il disegno di legge. Gonnella: “non si perda l’occasione per colmare l’attuale vuoto”

torturaTorna oggi nell’aula del Senato, dopo oltre un anno dall’approvazione alla Camera dei Deputati, il disegno di legge per l’introduzione del reato di tortura nel codice penale.

“La proposta di introduzione del reato di tortura nel nostro codice penale – dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – è di una rilevanza eccezionale e andrebbe a colmare una lacuna gravissima presente nel nostro ordinamento giuridico”.

“L’Italia nel lontano 1988 ha preso un impegno con le Nazioni Unite ratificando il Trattato contro la tortura per sanzionare efficacemente i comportamenti costituenti tortura. Da allora – prosegue Gonnella – nulla è accaduto. In Italia non vi è il reato. Siamo divenuti spazio di impunità e luogo di rifugio per chi commette all’estero tale crimine lesivo della dignità umana”.
“Chiediamo pertanto ai senatori – conclude il presidente di Antigone – di fare quanto nelle loro facoltà affinché si arrivi nel più breve tempo possibile alla sua approvazione in via definitiva evitando il ping pong parlamentare e dando via libera al testo licenziato dalla Camera dei Deputati nell’aprile 2015 mettendo da parte le modifiche apportate in commissione giustizia del Senato che, oltre ad allontanare l’approvazione definitiva, presentano diverse e significative criticità”.

Comunicato stampa dell’associazione Antigone, 6 luglio 2016

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