La micropolitica vince sulla macropolitica

Foto Fira Alternativa Valencia

di Carmen Montalba Ocaña

Il modo in cui la DANA è stata gestita istituzionalmente ha rafforzato la mia convinzione che la partitocrazia aveva annientato l’essenza della democrazia. In conversazioni accalorate con amici, familiari e in discussioni intense su gruppi di WhatsApp e Telegram, si sono sollevate dibattiti appassionati su chi avrebbe dovuto agire e di chi era realmente la responsabilità. Sono stanca di bandiere, stanca di questi dibattiti ma ho paura che il fango si inghiotta lo spazio politico già danneggiato e vulnerabile, guadagnando terreno l’anarcofascismo e il populismo facile.

Tuttavia mi sono sbagliata, questa esperienza mi sta ridando speranza nel collettivo, nella micropolitica. Il potere dell’istituente contro l’istituto.

L’intelligenza collettiva della società civile è agile, non traffica con il potere, non ha ego da nutrire… La solidarietà per la cittadinanza dispiegata in questi giorni può risultare caotica, sbagliata, eccessivamente emotiva, instabile. A volte i movimenti possono sembrare irregolari, come se si trattasse soltanto di spostare il fango da un luogo all’altro. Ma basta osservare quanto è accaduto in questi giorni per vedere come ad ogni problema, si cerca una soluzione. In una sola settimana, il volontariato è riuscito a creare strutture di coordinamento complesse.

La cittadinanza, anche se non organizzata, offre generosamente le sue competenze come elettricisti, trasportatori, cuochi e una miriade di altre professioni. Giovani ingegneri e tecnologi si sono uniti a questo sforzo, sviluppando in tempi record siti web e applicazioni collaborative di grande utilità per mappare le esigenze e offrire aiuto o risorse.
Alla fine la partitocrazia può erodere la democrazia, ma l’azione cittadina le fa fronte, rafforzando con l’intelligenza collettiva, il potere distribuito di un popolo, e la reattività al dolore e alla necessità… Come diceva Fernando Cembranos “il gruppo è più intelligente di uno”.

L’articolo è stato pubblicato su Comune-info il 10 novembre 2024

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