Fuori i bambini dalla rete

Google vietato ai bambini Gaia Botta’

ma anche:

Marco Pancini, European Policy Counsel di Google

La Rete offre  possibilità incomparabili di liberta’ di espressione, consentendo a ciascuno di noi di contribuire allo sviluppo della nostra società, dando opinioni a volte impopolari o controcorrente. Allo stesso tempo, esistono online contenuti e servizi che non sono adatti ai minori. Google comprende questa realtà e si impegna ad aiutare i genitori nell’educare e proteggere i propri ragazzi in Rete. Abbiamo concluso accordi di collaborazione con organizzazioni che si occupano della sicurezza dei minori, cooperiamo con le Forze dell’Ordine e con gli altri operatori Internet per combattere gli abusi sui minori e ridurre il rischio di accedere a contenuti online illeciti da parte degli utenti, offrendo formazione ed assistenza tecnica agli agenti di polizia e fornendo strumenti tecnologici per aiutarli a compiere il loro dovere in modo sempre più efficace.
Save the children, 12 febbraio 2008

Mi sembra che le linee-guida che i gestori dei servizi internet hanno adottato per la protezione dei minori sia una sola: lavarsene le mani.

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