Innovazione

s.f.
1 CO l’innovare, l’innovarsi e il loro risultato; novità, elemento nuovo, innovativo: un processo di radicale i.
De Mauro il dizionario della lingua italiana

l’innovare; novità: innovazioni politiche, sociali; introdurre delle innovazioni nel processo produttivo.
Garzanti Linguistica

Modificazione, perlopiù in meglio, dello stato di cose esistente SIN rinnovamento, riforma
Dizionari.corriere.it

s. f. [dal lat. tardo innovatio -onis]. – 1. a. L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e sim.: la nostra società richiede una profonda i., o, al plur., profonde i.; i. politiche, sociali, economiche. b. In senso concr., ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di produzione, in una tecnica, ecc.: un’i. felice, ricca di conseguenze e di risultati; le i. sinora introdotte si sono si sono dimostrate insufficienti; proporre, progettare, tentare innovazioni; i. tecnologica; i. organizzativa (in un’azienda); incentivare le i. dei processi produttivi; anche in particolari meccanismi o prodotti dell’industria: nell’ultimo modello sono state apportate interessanti innovazioni
Treccani Lingua e linguaggi

sf. 1 L’innovare. ~ mutamento. <> tradizione. 2 La novità apportata. ~ cambiamento.
Dizionario enciclopedico UNI

s. f., l’innovare e il risultato
introduzione di novità (di idee, di metodi e sim.)
trasformazione la novità che è stata apportata.
Sapere.it

Innovare
v.tr. (io innòvo)
1 CO trasformare introducendo sistemi o metodi nuovi: i. l’ordinamento scolastico; anche ass.: ansia, desiderio di i.
De Mauro il dizionario della lingua italiana

Dal lat. innova¯re, comp. di i°n- ‘in-1’ e un deriv. di no°vus ‘nuovo’
Garzanti Linguistica

v.tr. [sogg-v-arg] Trasformare qlco. introducendo novità: i. i programmi scolastici
• innovarsi
Dizionari.corriere.it

v. tr. [dal lat. innovare, der. di novus “nuovo”] (io innovo, ecc.). – 1. Propriam., rendere nuovo; è per lo più sinon. di rinnovare, con uso ristretto a casi particolari: a. Mutare uno stato di cose, introducendo norme, metodi, sistemi nuovi: un vecchio regolamento in cui ci sarebbe molto da i.; istituti tradizionali nei quali non c’è speranza di poter i. gran che; più spesso con uso assol., introdurre innovazioni in ordinamenti politici o d’altro genere: desiderio, smania, necessità di innovare. b. intr. pron. Rinnovarsi, riacquistare forza, vigore, efficienza: Come d’aquila, s’innova La mia stanca giovinezza (Tommaseo); anche di piante che mettono germogli, d’istituzioni che si ammodernano, e sim. 2. letter. Ricreare una situazione o un fatto già esistito nel passato: l’ardire e la pietà Di Niso ingenuo innova (D’Annunzio).
Treccani Lingua e linguaggi

1 Introdurre qualcosa di nuovo in una situazione 2 Rinnovare. ~ riformare. <> conservare.
v. intr. pron. Prendere un nuovo aspetto, un nuovo assetto. ~ rinnovarsi.
Dizionario enciclopedico UNI

v. 1ª tr. e intr. pron. (Ind. pres. innòvo)
tr., detto di sistema, modo di pensare, uso o costume e sim., modificarlo più o meno largamente, di solito per adattarlo a nuovi bisogni ed esigenze; ammodernare, svecchiare
intr. pron., poco com. passare attraverso un processo di rinnovamento.
Sapere.it

Aggiornamento 24 luglio ore 2.04

Dario Banfi – Il cambiamento? Un puzzle

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