L’innovazione è inefficiente. Spesso è indisciplinata, si contraddice, è iconoclasta; e si nutre di confusione e contraddizioni. In breve essere innovativi è l’opposto di quello che quasi tutti i genitori si aspettano dai loro bambini, quasi tutti i dirigenti vogliono dalle loro aziende e i capi di stato esigono dai loro paesi. E le persone innovative sono decisamente scomode.
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Uno dei fondamenti di un buon sistema di innovazione è la diversità.
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Mi preoccupa soprattutto l’istruzione elementare, che può avere (e di solito ha) un sensibile effetto negativo sulla creatività. Nel tentativo di capire ciò che apprendono i fanciulli, si celebrano i loro successi con un eccessivo entusiasmo. Ma gli errori che essi commettono sono più affascinanti. Anche al concetto di «errore» dovremmo dedicare più attenzione.
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La difficoltà più grande nello stimolare una cultura creativa è trovare il modo per incoraggiare la molteplicità dei punti di vista.
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Per prima cosa, dobbiamo incoraggiare il rischio.
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Il secondo ingrediente è l’incoraggiamento verso l’apertura e la condivisione delle idee, un’altra banalità quasi impossibile da raggiungere.
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La capacità di fare grandi salti col pensiero è una dote comune a coloro che concepiscono per primi idee destinate al successo. Per solito questa dote si accompagna a una vasta cultura, mentalità multidisciplinare e a un ampio spettro di esperienze.
in Nicholas Negroponte – Una cultura delle idee
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Uno dei fondamenti di un buon sistema di innovazione è la diversità.
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Mi preoccupa soprattutto l’istruzione elementare, che può avere (e di solito ha) un sensibile effetto negativo sulla creatività. Nel tentativo di capire ciò che apprendono i fanciulli, si celebrano i loro successi con un eccessivo entusiasmo. Ma gli errori che essi commettono sono più affascinanti. Anche al concetto di «errore» dovremmo dedicare più attenzione.
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La difficoltà più grande nello stimolare una cultura creativa è trovare il modo per incoraggiare la molteplicità dei punti di vista.
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Per prima cosa, dobbiamo incoraggiare il rischio.
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Il secondo ingrediente è l’incoraggiamento verso l’apertura e la condivisione delle idee, un’altra banalità quasi impossibile da raggiungere.
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La capacità di fare grandi salti col pensiero è una dote comune a coloro che concepiscono per primi idee destinate al successo. Per solito questa dote si accompagna a una vasta cultura, mentalità multidisciplinare e a un ampio spettro di esperienze.
in Nicholas Negroponte – Una cultura delle idee
via: mappe_mentali_blog