arti visive

Una nota breve

di Dino Silvestroni

La fotografia può cogliere note musicali da un fiume che scorre? Giovanni Zaffagnini raccoglie la sfida lanciata da James Joyce e costruisce la sua ricerca sulle righe letterarie senza realtà da disvelare o istanti da fermare. Crea e sviluppa un progetto che annulla ogni contraddizione tra immagine e testo perché il punto vero non è la descrizione di un luogo (il fiume) o di un evento (Marilyn Monroe che legge l’Ulisse in una foto di Eve Arnold), ma è la lettura stessa dell’opera dello scrittore irlandese e la sua conversione visiva. In diverse occasioni, Joyce ha sottolineato che la sua scrittura ricerca una musicalità non solo con parole inventate ma anche nel circoscrivere una lingua (una scrittura) al punto da renderla quasi illeggibile, arrivando a costruire una lettura che può essere praticata anche “con le orecchie”.
Le fotografie di Zaffagnini raccontano questa musicalità, la sottolineano, senza entrare nei singoli capitoli. L’immagine del fiume fornita da Joyce stesso, descrive e rimanda a note rintracciabili nella lettura; anche queste fotografie, che rifuggono dall’illustrazione paesaggistica comunemente intesa, inseguono consapevolmente lo
stesso fine. Scatti ripetuti (dittici, trittici) apparentemente simili, dove, esplorando fra minime varianti, si può cogliere quell’armonia fra le immagini che richiama le note collocate sul pentagramma. Il lettore, con il suo sguardo-lettura, ravviva quella partita doppia che la lettura crea sempre, qualunque sia la pagina da leggere, qualunque sia l’organo, occhio o orecchio, che legge. Se Charlotte Cotton con metodica analisi ha diviso la produzione fotografica contemporanea in 8 categorie, vorrei suggerirne una nuova: “Riletto e Fatto”.

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Premio Zavattini 2021/22

Il 31 maggio esce il bando della sesta edizione
Un’iniziativa rivolta ai giovani per il riuso creativo del cinema d’archivio
Sarà pubblicato il 31 maggio 2021 il Bando per la partecipazione alla VI edizione del Premio Cesare Zavattini, promosso dalla Fondazione AAMOD, cui possono aderire giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni di età che vogliano realizzare progetti di cortometraggio attraverso il riuso creativo del cinema d’archivio. Come nelle passate edizioni, chi è interessato a partecipare dovrà inviare una proposta di cortometraggio a carattere documentario o sperimentale, della durata massima di 15 minuti, che preveda l’utilizzazione originale e rilevante del materiale filmico d’archivio. Il format per inviare il progetto sarà pubblicato sul sito www.premiozavattini.it insieme al Bando e al Regolamento del Premio. Tra tutte le proposte pervenute, una Giuria composta da importanti personalità del cinema italiano ne selezionerà nove, i cui autori saranno ammessi a un workshop gratuito di formazione e sviluppo. Al termine del workshop, condotto da professionisti del settore, la stessa Giuria sceglierà i tre progetti vincitori, che avranno il sostegno del Premio Zavattini per la loro realizzazione: gli autori potranno utilizzare gratuitamente il materiale filmico della Fondazione AAMOD e degli archivi partner e avranno servizi di supporto per la post-produzione. Per ogni cortometraggio realizzato, inoltre, è previsto un riconoscimento di 2.000 euro che sarà consegnato agli autori in una cerimonia pubblica di premiazione.

“Dopo il successo della scorsa edizione, – ha dichiarato Antonio Medici, direttore del Premio Zavattini – ci auguriamo che anche il prossimo Bando riscuota l’interesse di giovani filmmaker intenzionati ad esplorare il patrimonio conservato negli archivi filmici e a coglierne creativamente le potenzialità espressive, narrative e sperimentali. Attraverso la promozione dell’iniziativa, cercheremo di far conoscere i preziosi giacimenti audiovisivi custoditi nelle cineteche, anche con una rassegna, in sala e on line, dedicata al cinema italiano più recente che ha saputo utilizzare in modo originale e innovativo il materiale filmico d’archivio”.

La conferenza stampa dell’iniziativa si terrà il 31 maggio alle ore 18:30 in streaming sui canali FB e YouTube dell’AAMOD e sulla pagina FB del Premio.

PREMIO ZAVATTINI
Sito ufficiale: http://premiozavattini.it
Pagina FB: https://www.facebook.com/PremioZavattini 


l Premio Zavattini è promosso e organizzato dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con la partnership di Home Movies, in collaborazione con Cineteca Sarda,  Archivio delle Memorie MigrantiNuovo ImaiePremio Bookciak, Azione!Archivio Cinema del realeOfficinaVisioniDeriva FilmArci Ucca, Ficc. Media partner: Radio Radicale e Diari di Cineclub.

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

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Sito web: https://www.aamod.it/

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