Archivio tag: mi indigno

In che paese vivo?

Cesena, docente sospeso per questionario su ora alternativa

Quando i tagli alla scuola diventano costi

L’ignoranza informatica quanto costa?

”Gelmini propone inoltre “meno ore al pc” per gli studenti e “più esercizio fisico, d’intesa con il Coni”. Sul ritorno del voto in condotta, il ministro sottolinea che “ha già ridato autorevolezza a chi sta dietro alla cattedra”.

Non guardate me, non ho riavuto la mia autorevolezza, del resto come avrei potuto?
Sto dietro ad un pc! :-/

Nell’indifferenza generale la scuola viene fatta a pezzi

Ecco i regolamenti applicativi "riforma Gelmini"
(Non cercateli sul sito del MIUR, perché non ci sono. Sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca trovate tante belle slides colorate)

Schema di regolamento riorganizzazione rete scolastica e utilizzo risorse umane della scuola approvato CDM 18 dicembre 2008
Documento Schema di regolamento scuola dell’infanzia e del primo ciclo approvato CDM 18 dicembre 2008

L’informatica? Sparita  :O
Tecnologia? 2 ore settimanali

Ma quale innovazione ?

‘Le innovazioni didattiche che verranno introdotte nel sistema scolastico con i Regolamenti in corso di definizione, conseguenti all’attuazione delle leggi n. 40 del 2 aprile 2007, n. 133 del 6 agosto 2008 e n. 169 del 30 ottobre 2008, richiedono una conoscenza approfondita delle nuove opportunità educative e formative che, a partire dell’anno scolastico 2009-2010, verranno offerte all’intero mondo della scuola, e in particolare alle famiglie e agli studenti.”

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Scelgo di divulgare

dal blog di Gianni Marconato

Olivier Clerc, scrittore e filosofo, ha inviato una storiella di grande ricchezza d’insegnamento.
Si tratta del principio della rana lessata. Immaginate un pentolone Pieno d’acqua fredda nella quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua riscalda pian piano.
Presto diventa tiepida. La rana trova questo piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura continua a salire. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’ ma tuttavia non si spaventa.
L’acqua stavolta è veramente calda. La rana comincia a trovare Sgradevole ciò ma essa si è indebolita, allora sopporta e non fa nulla.
La temperatura continua a salire fino al momento in cui la rana Finisce semplicemente per cuocere e morire.
Se la stessa rana fosse stata direttamente immersa nell’acqua a 50°, immediatamente avrebbe dato il giusto colpo di zampa che l’avrebbe presto proiettata fuori dal pentolone.
Questa esperienza mostra che, quando un cambiamento si effettua in Maniera sufficientemente lenta, sfugge alla coscienza e non suscita, per la maggior parte del tempo, nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.
Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, noi subiamo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose che ci avrebbero fatto orrore 20 anni fa, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono
diventate banali, edulcorate, e ci disturbano leggermente, oggi, o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone.
In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle Libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed insorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute. I foschi prresagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche.
Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere.
Quando ho annunciato queste cose per la prima volta era per domani.
Adesso, è per oggi.
Allora se non siete come la rana, già mezzo cotti, date il colpo di zampa salutare prima che sia troppo tardi.
Grazie per la larga diffusione che darete.