Archivio della categoria: italia

Appuntamento a Gubbio

Fondazione "Giuseppe Mazzatinti" – Liceo Statale "Giuseppe Mazzatinti"
GUBBIO (PG)

Quinto Seminario Nazionale di Informazione-Formazione

Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
Nuove Tecnologie in rete
Competenze di base e competenze evolute

Auditorium
Liceo Statale “G. Mazzatinti”
Gubbio (PG)

18 aprile 2008 – dalle 15.00 alle 19.00
19 aprile 2008 – dalle   9.00 alle 13.00

Parteciperà al seminario Gianni Marconato

» Programma «

Chi volesse presentare al seminario un proprio contributo sull’esperienza delle Tecnologie in rete
può segnalarmelo nei commenti  dell’ articolo del 21 marzo o via mail
– Maria Teresa Bianchi –

Download:
SCHEDA DI ISCRIZIONE
(da inviare entro il 4 aprile 2008 per chi presenta contributi,
entro il 10 aprile per chi non presenta contributi)

Lettera ai Dirigenti Scolastici: Seminario 18-19 aprile

Aggiornamento:
sarà rilasciato Attestato di Partecipazione.
L’ESONERO dal servizio per il personale della scuola,
è previsto ai sensi della normativa vigente.

La Fondazione Giuseppe MAZZATINTI è ente accreditato per la formazione presso il M.P.I.
con Decreto del 25/07/2006

”Nella scuola italiana sono i finanziamenti ad essere ottocenteschi”

Veltroni: ”Scuola ottocentesca, basta con i temi in classe” – R. P. La Tecnica della Scuola

via Vocescuola

Sempre ultimi


Incidenza della spesa per l’istruzione sulla spesa pubblica totale
(dati in percentuale)

Incidenza della spesa per l'istruzione sulla spesa pubblica totale (dati in percentuale)
e una proposta di Tuttoscuola

Tanto per cambiare

L’Italia agli ultimi posti in Europa per la banda larga – Stefano Quintarelli

È morta la lingua degli eschimesi, l’Università prepara il viatico per l’italiano

di Laura Piccolo dell’Associazione per la democrazia linguistica

Dichiarazione di Giorgio Pagano, Segretario dell’Era onlus: "Con la fine di Marie Smith, ultima nativa e madrelingua Eyak, attivista impegnata nella lotta per la difesa delle lingue Native, è scomparsa anche la lingua degli eschimesi". In quella popolazione è considerato sbagliato parlare un’altra lingua che non sia l’inglese. E per quanto riguarda l’italiano…

28/01/2008

Sua figlia aveva precedentemente denunciato: "nessuno dei miei fratelli ha imparato l’Eyak poiché siamo cresciuti in un epoca in cui è considerato sbagliato parlare un’altra lingua che non sia l’inglese".
È stata definitivamente persa la battaglia portata avanti da Marie Smith, che l’ha vista scendere in campo contro gli educatori delle scuole i quali vietavano ai bambini di parlare la propria lingua nativa a vantaggio della lingua inglese.
Però anche la discriminazione verso l’italiano delle nostre Istituzioni educative non scherza:
– il Rettore del Politecnico di Torino, per l’Anno Accademico 2007/2008, ha richiesto il pagamento delle tasse solo a coloro che intendono seguire i corsi di laurea in italiano mentre agli studenti che vogliono seguire i corsi in inglese sono stati abbuonati i 1.500 Euro;
– se si vuole partecipare ai bandi di gara del MiUR bisogna presentare i relativi progetti in lingua inglese, altrimenti il progetto non viene nemmeno protocollato;
il 15 novembre scorso, tra i criteri generali per la disciplina del Dottorato di ricerca, il MiUR ha proposto al Consiglio Universitario Nazionale l’obbligo della conoscenza dell’inglese, anche se magari il dottorato lo devi fare per il greco antico. Dato che non è scritto da nessuna parte l’obbligatorietà di conoscenza dell’italiano, di fatto uno studente inglese soddisfa i criteri per accedere ai dottorati italiani, mentre uno studente italiano che non sa l’inglese NO.

Insomma la tassa della lingua inglese sta minando persino l’identità degli italiani.

in Comunicati-Stampa.net