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nel dizionario

E’ solo un esperimento

tecno-logico

“Intestatari di una vita sola”

Da qualche anno coordino una webzine, che in questo momento langue, perche’ sono piena di dubbi, perplessità ed incertezze, insomma, cosi’ com’e’ strutturata non mi soddisfa…
Il problema principale e’ la mancanza di interazione con i lettori, che pure raggiungono via e-mail la redazione e i singoli collaboratori che si sono resi disponibili al dialogo, ma non e’ l’unico problema.
Guardo con interesse al software sociale e cosi’ ho provato, anzi,  sto provando Ning.
Con Ning e’ semplice creare un network, anche per me che non conosco la lingua inglese.
Ma…
Ho spedito inviti a partecipare al network agli amici piu’ “intimi” (quelli, insomma, che potevo “disturbare”) con una buona  e/o ottima conoscenza della lingua inglese, amci che utilizzano regolarmente e normalmente la rete per motivi di lavoro ma che non sono ne’ informatici, ne’ blogger. Ebbene, nessuno e’ riuscito a diventare membro del network :O
Direi proprio che qualcosa non va :/
Poi è arrivato il post di Massimo Mantellini, che in larghissima parte condivido, a partire dal titolo: L’orgia del social software, ma anche e soprattutto per le domande che si pone come: ‘’Quante reti sociali puo’ partorire e seguire un umano?’’.
Come lui sono entusiasta e perplessa poiche’ sono ‘’intestataria di una vita sola’’. Anche per me "la rete sociale […] ha senso solo se […] si estende ed interessa le persone che […] scelgo”.
Non è che ci stanno proponendo il ”consumo” delle relazioni sociali?
Non so… non so… :/

Aggiornamento: ore 19.23

Paolo Valdemarin risponde a Massimo Mantellini:
"Nota bene: non si tratta semplicemente di aprire a chiunque la possibilità di creare contenuti, si tratta di stabilire delle relazioni tra persone."
Piu’ avanti aggiunge:
"Potenzialmente ogni prodotto o servizio che usiamo con una certa intensità potrebbe essere collegato ad un network sociale."
e ancora:
"Fino a quando ogni network sociale pretenderà una registrazione unica, costringendo i clienti a iscriversi e ri-iscriversi, impazzendo per mantenere aggiornati i propri profili, non credo che vedremo un vero e proprio boom."

Di nuovo la parola "cliente", che poi in italiano si traduce con "suddito". :(

PS. Nella piattaforma Ning non ho capito come e cosa devo fare per avere i feed attivi. :(
Se qualcuno puo’ aiutarmi, ringrazio fin d’ora.

Aggiornamento del PS: ore 19.23
Marina Rossi su Visionblog spiega che gli RSS sono attualmente disponibili solo per i network pubblici.

Ho, forse, aperto un club privato? :$