‘’Il testo e’ un tessuto [textum] di citazioni e di riferimenti tratti da innumerevoli centri di cultura, ma c’e’ un luogo in cui tale molteplicita’ converge e questo luogo e’ il lettore non – come si e’ sempre detto – l’autore. Il lettore e’ quello spazio in cui s’iscrivono tutte le citazioni che formano il testo scritto […]; l’unita’ di un testo non sta percio’ nella sua origine [l’autore], ma piuttosto nella sua destinazione [lettore/i]’’
R. Barthes
Paolo D’Alessandro nota 19 pag. 27 in Filosofia dell’ipertesto, Milano, Apogeo, 2005.