La fine dei topi

Le aule più moderne non sono comunque progettate per classi di trenta alunni. Ovvero, per la quantità di alunni che ospiteranno in media a partire dal prossimo anno scolastico, a causa dei tagli al personale previsti dalla riforma Gelmini.
Bertolaso non se n’è ancora accorto, oppure ha deciso che se ne lamenterà l’anno prossimo – non lo so – in ogni caso le cose stanno così: da settembre in poi la maggior parte delle aule sarà riempita oltre i limiti previsti dalle normative sulla sicurezza negli edifici pubblici. Ah, va da sé che se capitasse un terremoto, anche lieve, le probabilità di restare incastrati in una massa di ragazzini in preda al panico aumenterebbero. Anche se la scuola rispettasse tutti i criteri antisismici del mondo.

Leonardo

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