Perché Soros è convinto che Google e Facebook abbiano i giorni contati

di ARCANGELO ROCIOLA

George Soros ha sferrato un attacco diretto e forse senza precedenti a Facebook e Google durante il World Economic Forum di Davos. L’investitore ungherese, patrimonio da 8 miliardi di dollari secondo Forbes, ha detto che le dimensioni raggiunte dei big della tecnologia e il loro comportamento “monopolistico” li hanno resi una concreta “minaccia” per la società, danneggiando la democrazia e schiavizzando la mente delle persone, in quanto sarebbero in grado di minacciare alla loro “libertà di pensiero”. Fino a spingersi ad una previsione: i loro giorni sono contati, che potrebbe sembrare paradossale, ma segue una logica precisa e che comincia a diventare un argomento piuttosto diffuso.

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