Archivio della categoria: bambini

Il bambino 2.0

Davide BennatoLa Via Della New Media Education

”• Le caratteristiche della generazione dei bambini digitali
– Attivi: ricchi di curiosità e interessi
– Competenti: conoscono bene l’uso e le applicazioni delle tecnologie
– Smaliziati: riescono ad aggirare le norme imposte dagli educatori
– Ipersocializzati: costantamente in contatto con il proprio gruppo dei pari
– Diffidenti: non danno confidenza a chi non fa parte del proprio gruppo”

Il bambino 2.0 non frequenta la mia scuola.  :/

Decalogo

per tenere lontani i bambini dall’informatica

(in)sicurezza/ Dove finisce la paura ed inizia Internet

”Non si può volere una rete sicura a priori perché il genitore non ha tempo da passare con il figlio per provvedere al suo sviluppo. Non si può volere una rete sicura per trasformarla in una sorta di babysitter”

in Punto Informatico

“Onorare la conversazione”

Lettera aperta

“La Tipic Inc. è lieta di ottenere dal pubblico informazioni o suggerimenti relativi al Sito e/o ai Servizi.”

Spett.le Redazione di Splinder,

mi permetto di tornare sulla questione “minori” e “Condizioni generali di utilizzo del sito e dei servizi Splinder’, poiché la mia precedente e-mail è rimasta senza risposta.
Premetto che il problema non riguarda solo Splinder, ma tutti gli operatori di servizi commerciali e che mi rivolgo alla vostra redazione solo ed esclusivamente perché sono vostra utente dal 2003 e sono un’insegnante che utilizza il blog nella didattica usufruendo dei vostri servizi.
Dal 2003 ho portato sulla vostra piattaforma circa 160 ragazzi, che si sono regolarmente registrati, poiché allora non esisteva nessuna restrizione. Alcuni di loro, quasi sicuramente, sono oggi vostri utenti e sono tuttora minorenni.
Il rispetto della legalità imporrebbe a noi docenti di fermare le attività di sperimentazione e/o di trasferirle in altre piattaforme, ma mi permetto di sottolineare che in Italia i blog didattici sono nati su Splinder e hanno dato vita ad una comunità che tiene traccia di tutte le iniziative in campo educativo e promuove l’incontro annuale di Gubbio che quest’anno giungerà alla sua quinta edizione.
Internet, che rappresenta per tutti una grande opportunita’ di crescita culturale, è anche il mezzo che riconosce a tutti la piena liberta’ di espressione.
Come garantire ai minori la libertà di espressione? Chi deve assumersi la responsabilità?
Credo che la responsabilità debba essere condivisa dalla famiglia, dagli insegnanti, dalle istituzioni e dagli operatori del settore.
Spero e mi auguro che Splinder, la piattaforma che ci ospita, voglia aprire una conversazione su questa tematica perché solo insieme possiamo trovare risposte soddisfacenti per tutti.
Mi permetto di segnalare la tavola rotonda che si terrà a Roma il 6 febbraio 2008 dal titolo: “I ragazzi, Internet e i cellulari: opportunità e rischi. A chi la responsabilità per un utilizzo sicuro?

Buon anno

carla astolfi

Lettera inviata
Pubblicata anche in: Blog Didattici

Ma guarda un po’!

Sul DECRETO 8 gennaio 2007 – Requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio…
 
"Il Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Prefetto Luciano Rosini, e il Direttore di ”Information Technology di Gruppo” – Telecom Italia Marco Forneris hanno firmato questa mattina, presso gli Uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Polo investigativo ”Tuscolano”, un accordo per la fornitura da parte di Telecom Italia alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di hardware, software e connettivita’ ad elevata prestazione.
[…]
La disponibilita’ di tecnologie altamente specialistiche offerte da Telecom Italia, si legge in una nota, permettera’ al Centro Nazionale di fornire il proprio contributo investigativo e d’intelligence alla cooperazione internazionale di Polizia, secondo canali comunicativi d’avanguardia."

Yahoo! Notizie, 29 gennaio 2007

La Gazzetta Ufficiale pubblicava il Decreto Interministeriale e, nello stesso giorno, Telecom faceva affari!
Sarebbe interessante sapere se la firma sull’accordo è stata messa prima o dopo la pubblicazione del Decreto Interministeriale sulla Gazzetta Ufficiale, anche perché il testo pubblicato da Vittorio Zambardino porta in calce la data del 30 gennaio 2007  :/

Via: ZetaVu e Quinta’s weblog