Archivio della categoria: rete

A volte le questioni di principio possono essere buoni argomenti

Microscontenti
di Giuseppe Granieri


in: Sergio Maistrello – Gubbio (PG), 31 marzo 2006 [PDF]

Non sono un’utente e nemmeno una cliente, ma una cittadina della societa’ digitale. Abito in periferia.

"La societa’ digitale e’ la piu’ grande occasione di sviluppo che l’uomo abbia mai avuto. Abbiamo l’obbligo di provare, tutti insieme, a sfruttarla nel migliore dei modi possibili".
Giuseppe Granieri – La societa’ digitale. Bari – Roma, 2006

L’economia di mercato e il liberalismo spinto sono strade che abbiamo percorso e che hanno portato benefici a pochi. La politica ha lasciato spazio alle guerre e il futuro del pianeta e’ fortemente a rischio.
Posso impegnarmi e sperare che la grande opportunita’ offerta da Internet sia utilizzata per la creazione di uno spazio in cui le esigenze economiche convergano con quelle etiche?

La scuola in videoconferenza?

A Cunardo ci provano:/

Sul misterioso decreto

ovvero, sull’erosione della libertà individuale

Vetri appannati

“Internet potrebbe essere usata dai cittadini per tenere sotto osservazione il proprio governo, anziche’ dai governi per tenere sotto osservazione i propri cittadini. Potrebbe diventare uno strumento di controllo, informazione, partecipazione e persino decisione, dal basso verso l’alto. I cittadini potrebbero avere accesso ai file del governo, come in effetti sarebbe loro diritto. E i governi, e non le vite private degli individui, diventerebbero una casa di vetro…”
Manuel Castellas – Galassia Internet. Feltrinelli.

Il 2 gennaio leggo dell’annuncio di un Decreto Gentiloni Ministro delle comunicazioni per contrastare la pedofilia on-line.
Mantellini scrive che sul sito del Ministero non è presente il testo del Decreto. Intanto le voci in rete e sui giornali si moltiplicano.
Mi metto alla ricerca del testo del Decreto, ma non lo trovo, anche perché il decreto sembra essere un fantasma: non porta nessun numero, nessuna data e non si riesce a capire a che punto dell’iter legislativo si trovi :O
Scopro che il sito del Parlamento italiano non e’ raggiungibile, dal 1° dicembre, infatti, e’ on-line il sito accessibile, talmente accessibile che il sito del Senato è scomparso e quello della Camera dei Deputati che consente la ricerca delle leggi per numero, data e argomento non restituisce nessun risultato. (Ho ricontrollato: ora è in funzione).
Niente paura ho altre tracce: so che con il provvedimento del Ministro si completa il percorso della legge 3 agosto 1998, n. 269 "Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù", successivamente integrata dalla legge n. 38/2006.
I testi delle due leggi li ho trovati, grazie a Google. :)
Intanto il 3 gennaio, Mantellini, riceve "in mailbox alcune copie della bozza del decreto Gentiloni "  :O
Le mette a disposizione della rete. E di questo lo ringrazio :)
Cerco ora di capire la natura della notizia data dal Ministro con il suo comunicato stampa perche’ non è che “uno” si sveglia una mattina, abbozza un decreto e questo entra in vigore. No, esite un percorso legislativo che è stabilito dalla Costituzione (artt. 70-82).
Cerco allora di scoprire a che punto è il Decreto.
Bene, del Decreto a livello istituzionale non ho trovato traccia, né tra i Disegni di legge, né  tra i Decreti, né tra i prossimi impegni del Parlamento e del Governo
Puo’ essere che mi sia sbagliata, puo’ anche essere che la mia ricerca sia stata incompleta… me lo auguro, perché diversamente si sta parlando, se va bene, di un’intenzione che, a mio parere, non meritava un comunicato stampa da parte di un Ministro della Repubblica Italiana.

aggiornamento del 4 gennaio 21:15

Al link www.parlamento.it appare una pagina di cortesia che avverte: "Sito temporaneamente non attivo. Il sito del Parlamento italiano e’ temporaneamente non attivo per improrogabili aggiornamenti tecnici.
Il ripristino dei servizi e’ previsto per il 6 gennaio."

Direi: peggio di Splinder  ;)

Interferenze nella vita privata

Dalla dichiarazione universale dei diritti umani

Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

:: Buone notizie di Simone Morgagni (in realtà sono pessime) :@
:: Quel che si dice nella blogosfera italiana
:: Come ti spio l’email (legalmente) Pubblicati i dettagli dell’accordo tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sui passeggeri che volano verso gli Usa. di Pier Luigi Tolardo 

Aggiornamento del 4 gennaio 2004 ore 13:03

:: Europa debole di Carlo Formenti