In difesa di Pegah Emambakhsh

La Coalizione Italiana contro la pena di morte aderisce alla mobilitazione internazionale in atto e si unisce ad Arcigay e Arcilesbica, congiuntamente al Gruppo EveryOne, nel lanciare un appello affinche’ a Pegah Emambakhsh, la lesbica iraniana rifugiatasi a Sheffield (Regno Unito) che rischia la pena di morte nel suo Paese d’origine, venga concesso immediatamente l’asilo politico definitivo.

Per rispondere al Governo del Regno Unito, che si ostina a negarle questo diritto fondamentale con motivazioni assurde e pretestuose, e che ha emanato l’ennesimo decreto d’espulsione per il 28 agosto, le due associazioni nazionali lgbt, con l’adesione del Gruppo EveryOne, hanno convocato un

Sit In di fronte all’Ambasciata Britannica a Roma
in via XX settembre 80
lunedì 27 agosto 2007 dalle ore 18,30

Tutti coloro che hanno modo di farlo, sono caldamente invitati a partecipare al sit-in , affinche’ la presenza sia massiccia! E’ importante che le autorita’ del Regno Unito e non solo comprendano che l’opinione pubblica internazionale si sente oltraggiata da questo gravissimo caso di violazione dei diritti umani da parte dei nostri governi.

Come ricorderete, Pegah e’ fuggita dal suo Paese alcuni anni fa, dopo l’arresto, la tortura e la pubblica lapidazione della sua compagna, e ha chiesto asilo politico nel Regno Unito.

Il rimpatrio potrebbe rappresentare anche per lei la possibilita’ concreta della condanna a morte.

E’ importante fare sentire le nostre voci affinche’ l’Europa faccia tutto il possibile, e non solo a parole, nella difesa dei diritti umani e civili di uomini e donne in tutto il mondo.

Vi invito nuovamente a partecipare al sit-in.
Chi non potesse farlo, puo’ inviare una mail di adesione a:

presidente@arcigay.it

Grazie a tutti.
Arianna Ballotta
Presidente
Coalizione Italiana contro la pena di morte
www.coalit.org

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