Mondo

Tony Blair, il criminale di guerra del rapporto Chilcot, va processato anche in nome dei pacifisti del 2003

di Gennaro Carotenuto

Leggi il rapporto Chilcot (si consiglia almeno la copertura del Guardian), dal nome del presidente della commissione d’inchiesta britannica sulla guerra in Iraq, e il sapore è doppiamente amaro. Amaro innanzitutto perché l’instabilità del mondo attuale, una regione intera nel caos geopolitico, centinaia di migliaia di morti, milioni di rifugiati, la spada di Damocle del terrorismo islamista, dipende in larga misura da quella guerra criminale, le conseguenze della quale sono pagate ancora oggi innanzitutto dagli iracheni, ai quali non è mai stata “esportata la democrazia” promessa, ma solo lutti e distruzioni

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Grexit: Tsipras a mani nude contro chi vuole uccidere il progetto europeo

di Gennaro Carotenuto

Che dopo mesi di un percorso drammatico quanto sincopato si giunga o meno a un accordo che eviti la cosiddetta #Grexit, che Alexis Tsipras sia considerato l’eroe Enea che dopo la caduta di Troia prende in spalla il padre Anchise e tiene per mano il figlio Ascanio, salvando la Grecia e l’Europa o, al contrario, sia il traditore che “si è calato le brache”, il discorso va innanzitutto denazionalizzato e storicizzato. Il capo del governo greco non rappresenta tanto Atene (potrebbe essere Lisbona, Roma, Lampedusa o “degli sfruttati l’immensa schiera”) quanto piuttosto l’incerta prospettiva – la prima a farsi governo in questo continente dopo decenni – di una nuova politica e di una nuova sinistra in grado di farsi maggioranza. È una nuova politica costretta a partire da una crisi esiziale, in condizioni storiche di estrema debolezza economica, politica e culturale, rispetto al modello di società e ai rapporti di forza e produzione invalsi dalla fine degli anni Settanta a oggi. È più Davide che Achille, Alexis Tsipras. Allo stesso modo, il politico identificato come capo dei falchi, Wolfgang “Golia” Schäuble, non è tedesco. O almeno non agisce in quanto tedesco, e sbaglia chi utilizza gli stereotipi nazionali, rigidi teutonici versus greci inaffidabili, per narrare la crisi del debito greco. L’utilizzare svastiche e simbologie naziste è non solo offensivo ma inadeguato a far capire quanto accade a Bruxelles. …

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Un decalogo per capire il caos del mondo

di Roberto Savio

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ha recentemente reso noto che nel 2013 il numero totale di rifugiati ha raggiunto la sconvolgente cifra di 51 milioni di persone. Siamo vicini al trauma della Seconda Guerra Mondiale, quando i rifugiati erano stimati in 55 milioni. …

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«In Italia per 5.000€ non mi spreco». Crolla il mito di Yoani Sánchez?

di Gennaro Carotenuto

Starebbe crollando il mito di Yoani Sánchez? È vero che la paladina dei diritti umani a Cuba, la donna fragile in grado di sfidare i vopos del gulag tropicale castrista con la sola forza della sua scrittura, non si degna di tornare in Italia per un cachet di appena 5.000€? Perfino il suo fedelissimo traduttore Gordiano Lupi, uomo di principi, la molla deluso e si «dissocia completamente»? …

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